In località La Santa, all’inizio del paese di Civate, sulla originaria Clavis romana, sorge l’oratorio di S.Nazaro e Celso, santi soldati, non unico ed ultimo indizio della presenza dell’antica postazione militare romana. In verità anche l’oratorio, come la località, continua ad essere più comunemente chiamato dagli abitanti la Santa. Ed il termine deriva dall’appellativo latino sancta, che già i soldati romani della guarnigione assegnavano per antonomasia alla loro divinità agricola, Cerere .

Pala d’altare con la Madonna , i santi Nazaro e Celso e la chiesa della Santa sullo sfondo

Le origini di questa chiesa, edificata in corrispondenza di una sorgente sotterranea, vengono fatte risalire all’epoca longobarda, quindi contemporanea all’edificazione di S.Pietro, come dimostrano alcune strutture ritrovate durante le campagne di scavi archeologici del 1993.

Attualmente la chiesa si presenta nel suo aspetto settecentesco, con la facciata composta da un timpano triangolare sorretto da lesene ed è affiancata da due corpi laterali concepiti un tempo come ossari. Il portale in pietra è sormontato da una lunetta ad arco ribassato in cui è inserita una nicchia che doveva ospitare la statua della vergine. Il campanile a pianta quadrata, è scandito da quattro cornici. All’interno la chiesa presenta un’unica navata lunga e stretta, suddivisa in quattro campate con volta a botte, con il presbiterio rialzato.

La cripta è divisa in tre piccole navate con volte a crociera sorrette da quattro colonne. Di particolare interesse è l’acqua che sgorga dalla parete proveniente da una fonte sotterranea cui la tradizione attribuisce proprietà medicamentose.